09
Gennaio
2024
|
10:20
Europe/Amsterdam

Altruismo e felicità

Tempo di lettura: 3 minuti

Aiutare gli altri e la correlazione fra altruismo e felicità

Vi siete mai chiesti cosa significhi altruismo? L’altruismo è il principio e la pratica morale che ci spinge a preoccuparci per la felicità di altri esseri umani o animali e contribuisce a migliorare la nostra qualità di vita dal punto di vista materiale e spirituale. Essenzialmente prenderci cura degli altri ci aiuta a migliorare il nostro benessere.

Un detto cinese afferma: “Se vuoi essere felice per un’ora, schiaccia un pisolino. Se vuoi essere felice per un giorno, vai a pesca. Se vuoi essere felice per un anno, eredita una fortuna. Se vuoi essere felice per tutta la vita, aiuta qualcuno.” Il detto spiega perfettamente il significato di altruismo, ovvero la gioia di aiutare gli altri.

Correlazione scientifica tra altruismo e felicità

La scienza ha confermato che altruismo e felicità hanno un legame diretto. Altruismo, compassione, empatia, disponibilità e desiderio di prendersi cura degli altri sono associati a un maggiore benessere, una salute migliore e una vita più lunga. Quando agiamo in modo compassionevole, dal punto di vista emotivo e comportamentale, aiutiamo anche noi stessi, purché non ci lasciamo sopraffare dall’aiutare gli altri.1

I ricercatori hanno valutato un gruppo di persone che hanno vissuto eventi stressanti per un anno e hanno stabilito se avessero o meno offerto aiuti concreti ad amici o familiari. Dai risultati dello studio è emerso che le persone che si erano dedicate ad aiutare gli altri avevano molte meno probabilità di morire nel corso dello studio.2

Quali aspetti dell’altruismo generano questi vantaggi?

I fattori coinvolti sono molteplici. Innanzitutto, il sentimento positivo che spesso si prova dopo aver aiutato qualcuno è causato da endorfine, ed eventualmente anche dagli endocannabinoidi. Si tratta delle stesse sostanze chimiche del benessere rilasciate durante l’allenamento con cui il corpo ci ripaga quando ci prendiamo cura di noi stessi (o, in questo caso, degli altri).

Aiutare gli altri spesso ci ricorda che dobbiamo essere felici di ciò che abbiamo. In un periodo in cui molti di noi ambiscono ad aumentare sempre di più i propri beni materiali e si confrontano costantemente con gli altri, la gratitudine può essere un sentimento molto appagante. Ci aiuta a non essere schiavi dei desideri e a vivere il presente con maggiore libertà, accontentandoci di ciò che abbiamo.

Aiutare gli altri distogliere l’attenzione dai problemi personali

Impegnarci ad aiutare qualcuno può liberare la mente dai pensieri negativi e dalle preoccupazioni che ci affliggono. Gli studi hanno evidenziato una riduzione del livello di ansia e sofferenza nelle persone che assistono altri soggetti affetti dalle loro stesse patologie.3

La felicità derivante da uno stile di vita compassionevole e dalla propensione ad aiutare gli altri è molto peculiare. Lo dimostra una ricerca rivoluzionaria svolta dalla UCLA e dalla University of North Carolina. Gli scienziati hanno studiato il legame tra felicità e infiammazione, considerata una delle possibili cause del cancro e di altre malattie croniche non infettive. L’infiammazione è spesso più sviluppata nelle persone molto stressate. Dal momento che stress e infiammazione sono collegati, si potrebbe pensare che chi afferma di essere “felice” sia meno soggetto a sviluppare infiammazioni. Sbagliato.

Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che nelle persone la cui felicità è legata al piacere (detta anche “felicità edonica”) il livello di infiammazione era comunque alto. Al contrario, nei soggetti la cui felicità derivava da una vita all’insegna dell’altruismo (nota anche come “felicità eudaimonica”), i livelli di infiammazione erano bassi.4

Altruismo senza fattore di colpa

A volte è bene compiacersi dell’aiuto che si dà al prossimo anziché credere di essere mossi solo da motivi egoistici. State facendo la differenza nella vita di qualcuno. Dovreste permettere a voi stessi di godere appieno di questa meravigliosa sensazione senza provare sensi di colpa.

I vantaggi dell’altruismo e della felicità vanno di pari passo. Entrambi vi aiuteranno ad arricchire la vostra vita con più esperienze e sensazioni di felicità e positività.

Le ricerche suggeriscono che siamo nati con un innato desiderio di aiutare gli altri. Esauditelo! Gli scienziati della University of British Columbia hanno scoperto che i bambini di due anni traggono benefici dall’altruismo. Quando è stato chiesto loro di regalare un oggetto ad altri bambini, chi ha donato qualcosa si è rivelato più felice rispetto a chi ha ricevuto.5

Questa è la prova che siamo fatti per essere utili e non vi è nulla di sbagliato nel trarne piacere. Dovete essere consapevoli che siete persone buone e che non siete mossi da motivi egoistici. Sentirsi bene per aver compiuto un gesto di altruismo è gratificante.

  1. Post SG. Altruism, happiness, and health: it’s good to be good. Int J Behav Med. 2005;12(2):66-77. []
  2. Poulin, Michael J. et al. Giving to Others and the Association Between Stress and Mortality. American Journal of Public Health 103.9 (2013): 1649–1655. []
  3. Carter, Sherrie Bourg. Helper’s High: The Benefits (and Risks) of Altruism. Psychology Today. Sussex Publishers, 04 Sept. 2014. Web. 13 July 2017. []
  4. Fredrickson, Barbara L. et al. A Functional Genomic Perspective on Human Well-Being. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America 110.33 (2013): 13684–13689. PMC. Web. 13 Aug. 2017. []
  5. Aknin LB, Hamlin JK, Dunn EW. Giving Leads to Happiness in Young Children. PLOS ONE 7(6): e39211. []

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