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Luglio
2021
|
14:03
Europe/Amsterdam

Uniti dall’emozione: abbattere le barriere linguistiche

Tempo di lettura: 2 minuti

Come disse in passato Allen Klein: “Non esistono barriere linguistiche davanti a un sorriso”.

Anche se parliamo lingue diverse, siamo accomunati dalla capacità di provare e condividere emozioni e siamo in grado di comunicare senza proferire parola.1

A differenza delle lingue, le emozioni sono universali e tutti noi possiamo sentire, osservare e provare le stesse sensazioni indipendentemente dalla nostra cultura, dal nostro background e dalla lingua che parliamo. Provare emozioni e riconoscerle negli altri è quanto di più straordinario possiamo fare come esseri umani. Ci permette di stare al sicuro, di comprendere le circostanze e di leggere e interpretare il modo di ragionare e lo stato mentale degli altri. Le emozioni sono al centro di tutto e guidano le nostre azioni.

Come facciamo a comunicare le nostre emozioni in una lingua che non parliamo?

Al momento nel catalogo Ethnologue delle lingue internazionali sono indicate 7.139 lingue,2 ognuna delle quali permette di esprimere le emozioni in modo diverso. Inoltre, in alcune lingue sono utilizzate parole che non sono traducibili; perciò, pur essendo importante, la lingua non è l’unico aspetto da considerare. Dobbiamo trovare altri modi per comunicare.

L’importanza del linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo conta quanto quello verbale. Basato essenzialmente sull’intuizione, ci permette di cogliere alcuni indizi visivi che ci consentono di comprendere cosa provano gli altri. Indipendentemente dalla cultura, le persone capiranno, ad esempio, che qualcuno è felice vedendolo ridere o triste vedendolo piangere.

Infatti, si può affermare che quasi tutti i movimenti che facciamo possono sostituire una determinata parola. Ad esempio, anziché dire “no”, possiamo scuotere la testa, anziché dire “bene” o “sì” possiamo alzare il pollice e anziché dire “ciao” possiamo fare un cenno con la mano. Questi segnali emotivi sono universali, indipendentemente dalla lingua che si parla.

Oltre il linguaggio verbale e fisico

Esistono diversi modi per esprimere le emozioni, oltre al linguaggio verbale e fisico. Trascorrere del tempo con qualcuno o fare e ricevere regali sono segni di interesse nei confronti di una persona ed esprimono il desiderio di stabilire un determinato tipo di rapporto. Ciò è utile per comprendere che il vostro modo di esprimere affetto nei confronti di qualcuno può essere completamente diverso rispetto a un’altra persona. Le parole sono un ottimo strumento per trasmettere i sentimenti, ma solo se entrambi gli interlocutori le interpretano nello stesso modo. 

Infine, la lingua semplifica la comunicazione. Questo è innegabile, ma anche se non parlate la stessa lingua o non condividete gli stessi pensieri della persona con cui parlate, entrambi sarete in grado di cogliere gli stessi sentimenti di felicità, tristezza, dolore, speranza e amore. È una condizione dell’essere umano ed è questa capacità di provare ed esprimere emozioni che ci permette di stabilire dei rapporti indipendentemente dalla lingua che parliamo.

  1. https://www.gapyearassociation.org/2017/03/30/making-meaningful-connections-language-barriers/ []
  2. https://www.ethnologue.com/ []

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